Il pesto non c’era, che cosa mangiavano i pirati del comandante Dragut?

A Laigueglia sbarcano i pirati, ma nel borgo marinaro il pesto non c’èra ancora. Che cosa si mangiava cinque secoli fa nella Baia del Sole quando il comandante Dragut ha assaltato Laigueglia? Studi e ricerche, impegno e costanza ed ecco che Daniele Ziliani e Stefania Alberti del ristorante La Sosta, nel cuore del centro storico, hanno trovato le ricette dell’epoca.

Pirati affamati di donne che hanno rapito e di cibo da mangiare dopo giorni di lunga navigazione. Dagli archivi storici spuntano fuori piatti inediti come il timballo di ceci e bietole, baccalà in salsa all’aggiadda, Fidej al “nostro” pestato, ma anche zuppa di bordo e Biancomangiare, frutta secca e miele. Una curiosità storica che è diventata una cena con degustazione a 24 ore dallo Sbarco dei Saraceni previsto per domani sera davanti al litorale laiguegliese con il bastione davanti al molo a fare da cornice all’evento e i fuochi d’artificio che renderanno l’atmosfera ancora più coinvolgente.

NOTIZIE CORRELATE